Superbonus 80% e Contributi a Fondo Perduto per Imprese Turistiche

Credito di imposta e contributi a fondo perduto per migliorare e digitalizzare l’offerta delle imprese del turismo e del comparto fieristico, congressuale e ricreativo. E’ il contenuto del decreto legge del 6 novembre 2021 con le prime misure urgenti finalizzate alla realizzazione degli obiettivi del PNRR per il 2021.

Quali imprese turistiche possono beneficiare dell’agevolazione?

Gli incentivi possono essere richiesti da:

  • imprese alberghiere,
  • strutture che svolgono attività agrituristica,
  • strutture ricettive all’aria aperta,
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale,
  • stabilimenti balneari,
  • complessi termali,
  • porti turistici,
  • parchi tematici.

Interventi Ammissibili per ottenere il Credito di Imposta e il Contributo a Fondo Perduto per Hotel, Agriturismi e altre Aziende Turistiche

Il contributo a fondo perduto e il credito d’imposta possono essere richiesti per le spese sostenute, incluso il servizio di progettazione, per svolgere i seguenti interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale:

  • interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica,
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche,
  • realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attivita termali,
  • spese per la digitalizzazione dei servizi.

Percentuali e intensità degli aiuti

Per quanto riguarda il credito di imposta è possibile richiedere un contributo pari all’80% delle spese sostenute a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto e fino al 31 dicembre 2024.

Le imprese possono richiedere altresì un contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese
sostenute, riconosciuto per un importo massimo pari a 40.000 euro che puo’ essere aumentato anche cumulativamente:

  • fino ad ulteriori 30.000 euro, qualora l’intervento preveda una quota di spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica di almeno il 15 per cento dell’importo totale dell’intervento;
  • fino ad ulteriori 20.000 euro, qualora l’impresa o la società abbia i requisiti previsti dall’articolo 53 del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, per l’imprenditoria femminile, per le società cooperative e le società di persone, costituite in misura non inferiore al 60% da giovani, le societa’ di capitali le cui quote di partecipazione sono possedute in misura non inferiore ai due terzi da giovani e i cui organi di amministrazione sono costituiti per almeno i due terzi da giovani, e le imprese individuali gestite da giovani, che operano nel settore del turismo (per giovani si intendono le persone con eta’ compresa tra i 18 anni e 35 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda);
  • fino ad ulteriori 10.000 euro, per le imprese la cui sede operativa è ubicata nei territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Contattaci per ricevere informazioni più dettagliate sulla misura e seui servizi digitali che possiamo offrirti per ottenere gli incentivi.

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